homepage chi siamo contatti download FORUM
Osservazioni tecniche Manutenzione e fai da te Crociere Porti e Baie Peschiamo Cucina di Bordo News

Video gallery Photo Velista-navigante Scuola di vela MAPPE GPS - INSERISCI LA TUA POSIZIONE (novità)


DETTAGLIO NEWS
 
28/05/2013 19:50:33 - Jeanne Socrates, la nonna dei velisti solitari
 
Quando sento parlare di questi personaggi mi riempie di gioia pensare che si può navigare fino a tarda età e per giunta da soli. Vuol dire che ho ancora tanto tempo da dedicare alla vela.

Complimenti a Jeanne Socrates. Buon vento e, che stavolta sia quella giusta.

Ecco la sua storia:



"Sono stata fortunata ad essere andata in pensione tanto presto, così ho potuto prendere il largo con la mia Nereida". Sono queste le prime parole del blog di Jeanne Socrates, la "nonna" di tutti i solitari del mondo, che a oltre 70 anni è impegnata nel suo terzo tentativo di record come più anziana donna a circumnavigare il globo da sola e senza scalo. Ecco la storia incredibile di una donna incredibile.

Percorre gli oceani in lungo e in largo da oltre 15 anni. Ci ha provato e riprovato, sempre con un'idea in testa: diventare la più anziana donna ad aver fatto il giro del mondo senza aiuti e senza scalo. La sua barca si chiama Nereida, ed è un Najad 380, un modello del 2009 costruito in Svezia.



UN'IDEA IN TESTA
Prima di capire qual era il suo vero obiettivo (il giro del mondo senza scalo) Jeanne stava già macinando miglia e miglia fin dai primi anni del 2000, quando è andata in pensione. All'attivo nel 2006 aveva già una Transpac Race Hawaii-San Francisco, un tentativo di passaggio trai freddi mari della British Columbia canadese (non concluso a causa dell'inverno troppo rigido), e poi navigazioni in Messico, Guatemala, Panama, Australia e Sud Africa. È proprio grazie a queste fortissime esperienze in mare che nella testa della navigatrice canadese si fa strada l'idea di poter fare un giro del mondo senza scalo. Adesso l'obiettivo è ben chiaro!



PRIMO E SECONDO TENTATIVO
Jeanne decide di acquistare Nereida, un Nijad 380 che va a sostituire il suo Najad 361, più adeguato a distanze del genere e nel 2009 parte per il giro del mondo. Il suo programma è quello di arrivare alle Canarie e da lì, col favore dei venti e del meteo, fare rotta verso Cape Town, il primo dei cinque Capi, per far ritorno alle Canarie in 6/7 mesi. Ma a poche settimane dalla partenza, la navigatrice solitaria deve fermarsi per ben tre mesi a Cape Town, in Sud Africa, a causa di un guasto al motore. Decide di rinviare il suo tentativo all'anno seguente ripartendo da Victoria, in Canada dove con grande fatica riesce comunque ad arrivare completando parzialmente il giro del mondo in un anno.

Nel 2010, a oltre 70 anni, la "nonna degli oceani" ci riprova: da Victoria in Canada scende giù fino a Capo Horn, ma dopo 75 giorni di navigazione a poca distanza dal Capo più famoso del mondo, Jeanne ha un grave problema a bordo causato dal cattivo tempo. Nonostante tutto riesce a passare indenne la punta più estrema e pericolosa delle Americhe, ma è costretta a riparare a Ushuaia in Brasile. Da lì riparte: Falckland, Città del Capo, Tasmania, Hawaii e Canada. Riesce quindi a completare il suo secondo giro del mondo toccando tutti e Cinque Capi: Cape Horn (Chile), Cape di Buona Speranza (S. Africa), Cape Leeuwin (Australia), S.E. Cape of Tasmania (Australia), S.W. Cape of Stewart Island (New Zealand), tuttavia lo scalo per riparare la barca annulla tutta la fatica fatta. Il sogno della circumnavigazione del globo no-stop sfuma ancora.



AD UN PASSO DAL SUO SOGNO
Jeanne non si perde d'animo e nell'ottobre del 2012 riparte sempre da Victoria in Canada per il suo terzo tentavio. Adesso si trova in pieno Pacifico e veleggia spedita verso le Hawaii senza aver avuto intoppi. Qui sotto il punto nel quale si trova il 22 maggio 2013. L'arrivo è previsto per giugno 2013.



 
Newsletter: Giornaledellavela
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Velisti-nonsolopercaso.it
è un'idea di The Dreamer


Copyright © 2009-2013 velisti-nonsolopercaso.it
Tutti i diritti riservati.

Realizzazione:  Bezier - www.bezier.it